ROTONDO o RETTANGOLARE?

Un elemento di fondamentale importanza di cucine e sale da pranzo è rappresentato dal tavolo che, insieme alle sedie, rappresenta lo scheletro essenziale di questi ambienti dedicati al ricongiungimento del nucleo familiare.
Il tavolo diventa quindi il simbolo della condivisione e dell'incontro ed è capace di determinare configurazione, atmosfera e stile dell'ambiente circostante. 
La forma dei tavoli da pranzo, dunque, non è indifferente ma funzionale sia alla configurazione dello spazio sia all'idea di cucina e di sala da pranzo che si vuole trasmettere. 
Un tavolo da pranzo rotondo o quadrato, infatti, determinano rapporti differenti tra lo spazio e i suoi abitanti, tra arredamento e struttura architettonica.

ROTONDO




Un tavolo da pranzo rotondo, occupa lo spazio in un modo peculiare, permettendo un accesso fluido da differenti posizioni e una sua facile integrazione. Ogni convitato, infatti, può guardare in viso e dialogare senza problemi con ciascun altro; gli ospiti si ritrovano tutti in un rapporto diretto che incentiva interazioni molteplici tra i commensali. 
Storicamente, il tavolo rotondo viene associato all'idea di democrazia.

RETTANGOLARE


Un tavolo di forma rettangolare, invece, se di grandi dimensioni, permette certamente di ospitare più persone, ma non tutte potranno guardare direttamente gli altri commensali.
Storicamente, il tavolo rettangolare, ha assunto la funzione sociale di rimarcare il ruolo dominante della persona che si siede a capotavola.

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